Attestato di Prestazione Energetica: quando l’A.P.E. ci fa risparmiare

L’A.P.E. attesta le caratteristiche energetiche dell’immobile e consente di ottenere notevoli risparmi in bolletta. Vediamo di cosa si tratta.

Che cos’è?

L’APE o Attestato di Prestazione Energetica è una sorta di targa energetica, ossia uno strumento contenente le caratteristiche energetiche dell’immobile ed è obbligatorio per legge in caso di vendita, affitto, costruzione di nuovi edifici, ristrutturazione strutturale (i lavori eseguiti interessano oltre il 25% di pareti e tetti), nuovi contratti di gestione di impianti termici e climatici in edifici pubblici. 

Se non devo vendere o affittare a cosa mi serve?

Oltre alle finalità appena elencate, l’APE è poi importante per:

Valutare la convenienza economica dell’acquisto e della locazione di un immobile in relazione ai consumi energetici;

Conoscere i più efficaci interventi di riqualificazione energeticaAnche se per le costruzioni esistenti potrebbe sembrare una prassi burocratica, l’APE è un documento che comporterà notevoli vantaggi nei prossimi anni. In particolare ci sarà: 

Aumento del valore degli immobili caratterizzati da consumi energetici bassi al momento della vendita o dell’affitto;

Incentivazione alla costruzione di edifici ad alto rendimento energetico e ristrutturazioni energetiche con evidenti abbassamenti dei livelli di CO2 e relativo inquinamento atmosferico. 

Come faccio ad averla?

Soltanto un Certificatore energetico, ossia un soggetto accreditato con competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici, può effettuare previa sopralluogo – obbligatorio per legge – un’analisi energetica dell’immobile, studiando nello specifico:

le caratteristiche delle murature e degli infissi;

le caratteristiche geometriche dell’immobile;

la produzione di acqua calda;

il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti;

il tipo di impianto;

eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile.

Grazie ad appositi software il Certificatore (l’architetto, il geometra o l’ingegnere), elabora i calcoli, compila il documento e, dopo aver inoltrato alla Regione di competenza il relativo codice distintivo, rilascia l’A.P.E. in cui sarà espressa la classe energetica e l’indice di prestazione energetica.

Devo rifarla ogni anno?

L’A.P.E. ha validità di 10 anni. Tuttavia, in caso di lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell’immobile (es. sostituzione di infissi o caldaia), l’attestato va aggiornato ed è misura obbligatoria per poter beneficiare dell’ecobonus e detrazioni fiscali.

Ecco i nostri consigli per ottenere un buon servizio (ed evitare truffe!):

Chiedere più preventivi valutando l’affidabilità del certificatore

Assicurarsi che nel preventivo siano compresi IVA, spese ed altri costi aggiuntivi

Diffidare da prezzi eccessivamente bassi 

Diffidare da coloro che non effettuano il sopralluogo obbligatorio (è obbligatorio per legge)