Tinteggiare i muri di casa con un colore piuttosto che un altro non è soltanto una scelta estetica e puramente decorativa; infatti è importante che le texture siano in tinta con le nostre emozioni.

  Ogni tonalità evoca una sensazione specifica: oggi tocca al rosso!  

Sapevate che diversi studi hanno dimostrato come le persone ci appaiano più attraenti se le vediamo in piedi davanti a una parete rossa? Vale la pena di ricordarsene quando dipingiamo la camera da letto!

Il motivo non risiede solo nel fatto che rosso = passione, ma anche nelle proprietà delle texture rosse, capaci di creare un senso di intimità e sensualità.

Ma cosa succede se esageriamo con le tinte?

Un rosso troppo acceso potrebbe insinuarvi un senso di irrequietezza: evitate quindi i toni eccessivamente brillanti e puntate sulle sfumature più tenui, come il delicato rosa o l’elegante porpora, amaranto e marsala.

Se optate per il rosso come cromia base della zona notte scegliete gli elementi decorativi color bianco perla o grigio; se, viceversa, la vostra camera da letto vede la prevalenza di colori neutri, utilizzate il rosso per accessori come cuscini, comodini e librerie: in questo modo diventeranno padroni indiscussi dell’ambiente.

Per non esagerare quindi, si può decidere di tinteggiare una sola parete, trasformando le proporzioni di una stanza lunga e stretta oppure per creare un gioco di profondità su una parete altrimenti monotona (pensate ad esempio ad una bella libreria il cui fondo verrà dipinto di rosso: è la soluzione perfetta per dare risalto al contenuto!). 

Abbiamo visto come il rosso vada a braccetto con la zona notte, conferendo intimità e passionalità, tenendo a mente che la camera da letto è comunque il luogo del ristoro di corpo e mente e deve essere adatta a conciliare il sonno. 

In conclusione: rosso in camera sì, ma a piccole dosi!